mercoledì 25 agosto 2010

a-ha: NRK chiede a Magne Furuholmen e Morten Harket della situazione concerti in Italia

Ieri alle 18.00 Morten Harket e Magne Furuholmen sono stati ospiti del programma della TV di stato norvegese NRK1 Førkveld.
Già dal giorno prima la redazione di Førkveld aveva chiesto di inviare domande da porre ai ragazzi sulla loro pagina Facebook.
I fan italiani hanno partecipato all'iniziativa e, fra le varie domande, ne è stata inviata una riguardante la situazione relativa ai mancati concerti in Italia.
NRK vedendo diverse domande da parte di Italiani ha deciso di porre la domanda. Molto gentilmente un fan norvegese, il proprietario del sito a-ha live ci ha aiutati pubblicando immediatamente una traduzione sia sul suo sito che sul forum internazionale West Of The Moon.
Di seguito quanto è stato detto.
E' possibile vedere il programma sul sito di NRK1 cliccando QUI.

NRK: Abbiamo chiesto ai nostri telespettatori di inviarci domande attraverso la pagina di Facebook e la maggior parte, o almeno il 50% è dall'estero. Molte da italiani per la verità...
Magne: Sono incavolati con noi perché non siamo riusciti ad includere l'Italia nel nostro tour di addio. E noi siamo dispiaciutissimi per questo.
NRK: Serena scrive che i fan italiani sono molto tristi che non siate andati a dire addio nel suo paese. Chiede se avete qualcosa contro gli italiani o l'Italia.
Morten: A parte Berlusconi? No.
Magne: Assolutamente no, da parte mia è uno dei paesi più divertenti dove andare in tour. In aggiunta all'entusiasmo di suonarci per i concerti è un viaggio culinario. Sono incredibilmente affascinato dall'Italia sotto ogni aspetto. Dunque.. le cose sono due: il fatto che non abbiamo avuto sufficiente successo in Italia negli ultimi anni e gli agenti che vogliono darci il supporto di cui abbiamo bisogno. Al momento la produzione è tarata in grande per stadi/arene. Costa molti soldi e qualcuno deve rischiare. Noi siamo disposti a fare la nostra parte ma... Voglio dire, abbiamo molti fan in Italia ma non credo che gli agenti siano fiduciosi abbastanza in merito. L'altra cosa è che abbiamo avuto così tante offerte da altri posti che alla fine abbiamo deciso di andare in tour dove sappiamo di essere voluti.

Tutto ciò fa immenso piacere ai fan italiani.
Le parole di Magne non hanno bisogno di commenti aggiuntivi.

Possiamo solo dire che gli a-ha registrano il tutto esaurito ovunque e che anche i fan stranieri hanno numerose volte dimostrato interesse per almeno una data italiana.
A malincuore temiamo sia una grossa occasione persa per chi non ha voluto rischiare.
Crediamo che il rischio maggiore sia stato quello di non portarli in Italia.
Confidiamo nel fatto che i media italiani diano ora il giusto lustro ad una band che ha fatto la storia del pop.

Tusen takk a-ha vi eslker dere!

Per questa news un grosso grazie a JS di a-ha live ed al forum internazionale West Of The Moon.
E grazie a tutti coloro che hanno dato supporto ed incoraggiamento ai fan italiani.
Foto della news: pagina Facebook di Førkveld



Se ti stai chiedendo il perché della lunga assenza degli a-ha in concerto leggi questo nostro articolo: a-ha: situazione concerti in Italia

domenica 22 agosto 2010

In 30.000 ad Oslo per l'inizio del tour di addio norvegese degli a-ha

Ieri è iniziata la fase norvegese di Ending On a High Note, il tour di addio alle scene degli a-ha.
La band si è esibita nella sua città di origine; Oslo, presso lo stadio Ullevaal davanti ad un pubblico di 30.000 persone che hanno potuto godere di un concerto straordinario.
Gli a-ha hanno allestito un palco enorme: il più grande allestimento mai effettuato in Norvegia: 65 metri per 18 con 600mq di video wall. Realizzazione a cura di Stageco.
Qualcuno potrebbe pensare che tutto ciò possa creare una barriera fra artista e pubblico ma non in questo caso. Posto grande ma atmosfera intima. Solo gli a-ha possono riuscirci!
Di seguito qualche recensione della stampa norvegese e due video particolarmente belli disponibili su YouTube.

Articoli/recensioni di rilevo:
TV2: a-ha i storform på Ullevaal - features video
Dagbladet: Ti gode grunner til å digge farvelturnéen til a-ha - features a photo gallery and a video
MSN: a-ha tok sitt første farvel - features video
Aftenposten - Osloplus En stor seier
14augustkomiteen.no: Røde Kors holdt appell for støtte til Pakistan under farvelturnéen til a-ha
VG: a-ha-triumf på Ullevaal
Bt.no: En stor seier
Budstikka.no: Samstemt ros til a-ha
iTromso: Rullet femmere for A-ha
Dagavisen: 1-0 til a-ha
Ba.no – I toppform

Video di spicco da YouTube:
Butterfly Butterfly (The Last Hurrah) in versione acustica
Seemingly Non Stop July

Scaletta:
The Sun Always Shines On TV
Move To Memphis
The Blood That Moves The Body
Scoundrel Days
Stay On These Roads
Manhattan Skyline
Hunting High And Low
The Bandstand
Looking For The Whales
Butterfly, Butterfly
Nonstop July
Crying In The Rain
Minor Earth, Major Sky
Forever Not Yours
Summer Moved On
I've Been Losing You
Foot Of The Mountain

Cry Wolf
Analogue
The Living Daylights
Take On Me


venerdì 13 agosto 2010

a-ha: video di Butterfly Butterfly (The Last Hurrah) in anteprima su MySpace

a-ha.com ha appena annunciato che l'ultimo video della carriera degli a-ha è visibile in esclusiva su MySpace.
La prima di questo video, diretto da Steve Barron è stata data al grande Social Network.
Corri subito a vederlo! LINK A MYSPACE


a-ha: situazione concerti in Italia

Dunque.. sul libricino del tour di addio degli a-ha sono presenti 70 date. Nessuna in Italia.
E, dal momento che l'ultimo concerto della loro carriera sarà il 4 dicembre, dubitiamo fortemente che l'Italia possa essere inclusa.

Negli anni gli a-ha sono venuti molte volte per varie promozioni ma solo nel 1988 per i concerti.
In varie interviste hanno dichiarato "ci spiace di non poter essere venuti da voi questa volta, speriamo di farcela la prossima" ma... non c'è mai stata una prossima volta.
I fan italiani in questi mesi si sono attivati verso i vari promoter ricevendo risposte alle volte imbarazzanti (per i promoter) che in alcuni casi hanno offeso l'intelligenza di chi educatamente scriveva.
Qualcuno ha detto che non hanno sufficiente seguito, qualcuno che nel 1988 (quando fecero 10 date ben frequentate dal pubblico) fu un disastro (di che genere lo ignoriamo) qualcuno ha detto che sono un rischio commerciale e così via.
Peccato che i fan in Italia ci siano e siano parecchi e, che anche all'estero, gli altri fan abbiano numerose volte manifestato l'intenzione di venire a vederli nel nostro paese. Personalmente a chiunque non fan (amici, colleghi, conoscenti ecc.)  abbiamo nominato gli a-ha ci ha detto "Ma in Italia non vengono? Andrei a vederli volentieri, mi piacevano tanto, sono ancora così bravi?"

Negli ultimi anni gli a-ha da noi sono stati fortemente penalizzati dai mancati passaggi in radio (a fronte di richiesta dei fan i DJ di qualche grosso network hanno risposto di non poter influire sulla scaletta, che gli piacerebbe passarli ma che la casa discografica dovrebbe fare promozione) e dalla pessima distribuzione nei negozi che ha costretto gli acquirenti agli ordini online. La domanda sorge spontanea: come si fa a dire che qualcosa non vende se non la si mette in vendita?
L'ultimo album Foot Of The Mountain (2009) e le rimasterizzazioni dei primi due album (arricchite di maritale inedito, rarità e live) hanno avuto distribuzione talmente scarsa che molte persone persino a Roma non sono riusciti a trovarli in negozio. L'ultima promozione TV: 2005, Domenica IN - registrazione effettuata ma mai mandata in onda.

Premesso tutto ciò è nostra curiosità capire perché gli a-ha non sono riusciti a tornare da noi.
Quindi...
Mettiamo via il cappellino da fan per un momento e cerchiamo di capire...

Il rischio?
Da profani non pensiamo fosse molto alto: all'estero vendono i biglietti velocemente ed in Italia vengono portate band che sicuramente hanno meno seguito.

I compensi alti?
Neppure crediamo... i biglietti non hanno prezzi esosi: la media è fra i 40 e gli 80 euro (salvo eventi particolari).

Le vendite di dischi?
I negozi di dischi dicono di avere più richieste che scorte. Ed il pubblico non trova le copie.
(Come si fa a vendere se manca il prodotto? E.. a prodotto trovato? Le classifiche... meglio evitare l'argomento sul loro funzionamento in Italia)

Il numero di biglietti venduti?
È notizia del 12.08.2010 che per il concerto di Oslo del 21/8 sono stati venduti oltre 25.000 biglietti e per quello di Bergen del 28.08.2010 oltre 23.000.
Se considerate che Oslo ha 590.000 abitanti e Bergen 252.000 ed in tutta la Norvegia sono in 4.600.000 è evidente il notevole afflusso all'estero in un paese costosissimo la cui capitale è notoriamente la città più cara al mondo.
I concerti norvegesi fra l'altro si differenzieranno da quelli di tutto il resto del tour: saranno pieni di costosi effetti che comprendono anche l'allestimento di un maxi-schermo di 18x63 metri e, che hanno fatto lievitare il prezzo dei migliori biglietti (posti in piedi) a circa 120 euro.
E non parliamo dei vari tutto esaurito in altri paesi, alcuni dei quali in poche ore (come per il concerto della Royal Abert Hall del giorno 08.10.2010)
Tradotto: a-ha = macchina da soldi

Onestamente non riusciamo a capire quale sia il problema (quello vero) con questo gruppo :-(
Se qualcuno sa darci una risposta non esiti a contattarci:  aha.members@gmail.com
E' il tour di addio. Non ci saranno altre possibilità. Peccato. Per noi una sola data avrebbe fatto la differenza. 

Grazie per l'attenzione.
Lo staff del blog.




Aggiornamenti

2016: la situazione non è cambiata; gli a-ha tornano insieme per un tour, il Cast In Steel tour e niente, nulla da fare.
2018: la storia si è ripetuta con il tour "unplugged" e con quello estivo
2019: nessuna data italiana


Altro a riguardo su questo blog

25.08.2010: a-ha: NRK chiede a Magne Furuholmen e Morten Harket della situazione concerti in Italia
20.05.2018: Live Chat con Magne
04.28.2019: Zeye tenta di aiutare a riportare gli a-ha in concerto in Italia